Offerte luce e gas, previsioni per il 2019

Per chi deve prendere una decisione relativa alle offerte luce e gas da sottoscrivere per il 2019, si avvicina il momento di fare un’attenta valutazione delle alternative possibili.

A tal proposito è importante comprendere che i prezzi applicati dai diversi fornitori nelle loro offerte luce e gas risentono in maniera diretta dell’andamento del prezzo dei combustibili all’ingrosso, primo fra tutti il prezzo del petrolio. Anche se l’energia elettrica non si produce quasi più adoperando il petrolio come materia prima, questo continua a rivestire un ruolo di indicatore o punto di riferimento importante per tutte le commodities energetiche, inclusa l’energia elettrica.

Come si fa ad avere un’idea dell’andamento dei prezzi petroliferi?

E’ semplice, basta consultare sul web l’andamento delle quotazioni del petrolio BRENT o WTI relative agli ultimi 6 mesi. Si può ad esempio ricorrere al servizio gratuito del Sole 24 Ore a questo link.

Per comodità riportiamo nell’immagine seguente l’andamento delle quotazioni del petrolio degli ultimi 6 mesi.

Si può agevolmente osservare come si sia passati da una quotazione pari a 30 dollari al barile a circa 50. Ed il trend è in costante crescita. Il petrolio è una delle commodities più complesse da prevedere perché il prezzo dipende da svariati fattori:

• Situazione geopolitica nei Paesi produttori;
• Disponibilità di scorte;
• Andamento della domanda;
• Andamento degli investimenti per la ricerca di nuovi giacimenti;
• Decisioni sulle quantità offerte da parte dell’OCSE;
• Evoluzioni dello shale oil americano.

Insomma lungi da noi fare previsioni. Quello che si può fare è interpretare il trend, l’andamento del prezzo del periodo. E in questa fase appare decisamente al rialzo.

Proviamo a valutare l’impatto sulle offerte luce e gas, analizzando i prezzi all’ingrosso dell’energia

Per capire cosa è lecito attendersi dalle offerte luce e gas 2019 occorre analizzare quali ricadute ha il prezzo del petrolio sulle previsioni future dei prezzi dell’energia.

Anche in questo caso i dati sono liberamente consultabili sul web. Analizzando il sito della Borsa Italiana è possibile tra i “derivati” trovare le quotazioni dell’IDEX ovvero le quotazioni future dell’energia elettrica.

Ecco il link alla pagina della Borsa Italiana relativa alle quotazioni dell’IDEX.

Nell’immagine principale di quest’articolo osserviamo l’andamento delle quotazioni 2017 dell’energia elettrica. Il dato rappresenta il prezzo all’ingrosso da pagare per acquistare una fornitura costante dal 1/1/2017 al 31/12/2017 (definita baseload). A partire dal baseload si elaborano poi le quotazioni per tutte le tipologie di clienti.

Come si può notare nell’ultimo anno e fino ai primi mesi del 2016 le quotazioni 2017 dell’energia erano in costante calo, tant’è che chi ha chiuso contratti di energia per il 2017 nei mesi di febbraio-marzo ha fatto decisamente un affare. Oggi è invece evidente un percorso di crescita abbastanza ripida delle quotazioni, proprio come abbiamo osservato poco fa per il petrolio.

Esiste dunque un trend che potrebbe far recuperare all’energia i livelli di quotazione raggiunti negli anni passati. L’analisi relativa al gas, che omettiamo per semplicità, mostrerebbe risultati analoghi.

Cosa fare in uno scenario del genere nella scelta delle proprie offerte luce e gas 2019?

Il suggerimento che si può azzardare, pur non potendo prevedere cosa accadrà in futuro, potrebbe essere:

• Fissare prima possibile i prezzi 2019 in quanto siamo in presenza ancora di quotazioni convenienti rispetto ai massimi degli anni passati (siamo ancora ad un -20 / -30%);
• Richiedere al proprio fornitore un’offerta luce e gas 50-50 ovvero in parte fissa in parte indicizzata, così da limitare i rischi (per info scrivi a info@sportellowekiwi.com);
• Oppure attendere ancora qualche settimana per vedere se ci sarà una fase di discesa delle quotazioni energetiche.

Sportellowekiwi.it è un portale promosso da wekiwi.it per l’assistenza diretta alle aziende di tutta Italia.

Articolo aggiornato al mese di aprile 2018.